L’Angelus del Papa, nella Giornata della Vita

Papa
Mentre di nuovo la politica si agita intorno al tema delicatissimo dell’aborto e dell’interruzione di gravidanza, arriva puntuale cone un orologio svizzero la direzione senza spiragli del Pontefice.
Papa Benedetto XVI ha appena lanciato da S. Pietro il suo appello a rispettare, tutelare e promuovere la vita umana sia prima della nascita che nella sua fase terminale.
Quest’oggi, infatti, si celebra la 30esima Giornata della Vita in tutta Italia. Ed ecco l’Angelus del Papa: Saluto e ringrazio quanti sono convenuti qui, in piazza San Pietro per testimoniare il loro impegno a difesa e promozione della vita e per ribadire che la civiltà di un popolo si misura dalla sua capacità di servire la vita. Ognuno, secondo le proprie possibilità, professionalità e competenze – ammonisce il pontefice – si senta sempre spinto ad amare e servire la vita, dal suo inizio al suo naturale tramonto. E’ infatti impegno di tutti accogliere la vita umana come dono da rispettare, tutelare e promuovere, ancor più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e di cure, sia prima della nascita che nella sua fase terminale.

Angelus e Family Day all’iberica

 Madrid

L’ultimo Angelus del 2007 del Papa, ieri, ha lanciato un messaggio preciso alla società mediterranea. In una Piazza San Pietro gremita come di consueto e di addobbi colorata, le parole di Benedetto XVI hanno riportato l’attenzione sulla famiglia come perno del vivere umano. “Il bene della persona e della società è strettamente connesso alla buona salute della famiglia: perciò la Chiesa è impegnata a difendere e promuovere la dignità naturale e l’altissimo valore sacro del matrimonio e della famiglia“.