Delle intercettazioni

Volevate sapere davvero tutto questo? Da Silvio, veniamo a a conoscenza del fatto che 789 Pubblici Ministeri e Magistrati si sono interessati all’uomo di Arcore nella loro attività lavorativa dalla di lui discesa in campo. Prima domanda. Abbiamo 789 comunisti nella nazione e non lo sapevamo? Una bella media, sui 9000 magistrati sparsi sul territorio nazionale (e considerando che la Sinistra è, ad esempio – ma è solo un esempio – scomparsa dal Parlamento). Direte voi: non ha mica detto comunisti. Parla di accanimento giudiziario. Giusto. Dal 1994, 789 tra Pubblici Ministeri e Magistrati non avevano, evidentemente, nessun criminale di meglio da perseguire. Questa non se la perde neppure Beppe Grillo.
Volevate sapere davvero tutto questo? Seconda domanda. Perchè Silvio Berlusconi è andato alla Confesercenti? Certe voci dicono: visto che la Confesercenti si dichiara bipartisan, ma neutra poi non lo è del tutto, è andato volontariamente a prendersi i fischi, per dimostrare che così non è. Terza domanda. Le intercettazioni. Ma voi. Volevate sapere davvero tutto questo?

Il Garante bacchetta Santoro

Santoro
Processo alla televisione. Oggi i media ritornano prepotentemente agli onori delle cronache. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha intrapreso ieri azioni ben precise, oggi riportate all’opinione pubblica dal suo Presidente, Corrado Calabrò.
Il Garante è stato chiaro: basta con i processi in televisione. I processi siano circoscritti nelle aule di tribunale. Il che significa un bel richiamo alla Rai per il programma di Santoro, Annozero, dove sarebbe stato violato il pluralismo.
Calabrò è stato molto diretto: In Tv il processo, lo pseudo processo o la mimesi del processo non si possono fare. L’informazione deve essere equilibrata, obiettiva e deve garantire il contraddittorio senza anticipare giudizi su questioni ancora subiudice.

Zanzare in una notte di mezza estate. Berlusconi: attriciopoli? Una tale assurdità…

Troise
Cinque attrici. Splendide attrici. Cinque figliole di belle speranze e di belle amicizie. Antonella Troise è una delle protagoniste di attriciopoli. Dei delitti e delle pene – presunti – dell’ex Premier si è già detto. Rinvio a giudizio per corruzione, giacchè avrebbe raccomandato alcune attrici al Presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà, promettendogli in cambio appoggio per le sue attività future.
Una parte dell’inchiesta, poi, è stata trasferita da Napoli a Roma per competenza. Si tratta della sua costola politica, per cui Berlusconi avrebbe tentato di accaparrarsi il favore di alcuni senatori prima del voto della Finanziaria. Senatori indecisi se continuare o meno ad appoggiare il Governo Prodi. Dunque Silvio è impelagato nell’ennesima richiesta di rinvio a giudizio. E il nome del reato imputatogli è gravissimo: corruzione. La Procura di Napoli, in verità, ha attivato tutto l’umano scibile, e il risultato è stato quello di un’inchiesta brevissima.
Per tutta risposta, Berlusconi demanda al senatore e suo difensore, Niccolò Ghedini: È un’inchiesta inesistente, semplicemente ridicola. Interessatene tu, è una tale assurdità.

Chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi

Manna
Splendida donna, Evelina Manna. La Procura della Repubblica di Napoli ha richiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, nell’ambito dell’inchiesta sulle segnalazioni a favore delle attrici Russo, Manna, Ferranti e Troise fatte dal leader di Forza Italia al presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà. Il reato contestato, dunque, è corruzione.
Per l’indagine, condotta dal Pubblico Ministero Vincenzo Piscitelli, si profila il reato di corruzione perchè Agostino Saccà avrebbe favorito le attrici in questione, in seguito alla segnalazione. Raccomandate per partecipare ad alcune fiction. Berlusconi avrebbe promesso, in cambio, un sostegno alle future attività private dello stesso Presidente di Rai Fiction.
Il fulcro delle indagini è costituito da intercettazioni telefoniche effettuate sulle utenze di Saccà. La richiesta di rinvio a giudizio è stata trasmessa al Giudice per le Indagini Preliminari, che, nei prossimi giorni, assegnerà il provvedimento.