Quarta notte di scontri a Londra, morto un ragazzo

A Londra è iniziata la quarta notte consecutiva di scontri, iniziati sabato sera, nel quartiere di Totthenham, dopo l’uccisione di un pregiudicato di colore da parte della polizia. Le violenze si sono poi estese ad altre città inglesi, facendo registrare centinaia di arresti.
C’è anche una prima vittima, un ragazzo di 26 anni ferito ieri sera a Croydon, un sobborgo londinese, e deceduto oggi in ospedale. Degli scontri nella capitale inglese ha parlato oggi anche il premier David Cameron, tornato a Londra dalla Toscana, dove si trovava in vacanza con la moglie: “Faremo tutto il possibile per riportare Londra e il Regno Unito alla normalità. Chi è abbastanza grande da esser punito, sarà punito. E i rivoltosi sentiranno la dura forza della legge” ha affermato Cameron, annunciando che, da stanotte, saranno schierati sedicimila poliìziotti a difesa della città.
Intanto, si contano ben ventunomila chiamate d’emergenza in una sola notte, contro le normali cinquemila, decine di agenti feriti, di cui uno in maniera grave, centinaia di automobili incendiate e di negozi presi d’assalto, tra i quali quelli del marchio Footlocher, e gli sportelli della banca Barclays. 

I londinesi cercano di rifugiarsi in casa e di evitare persino i mezzi pubblici, ma cominciano ad essere esasperati dalla situazione, e ieri hanno anche contestato il sindaco Boris Johnson, dicendo: “Tutto questo è colpa tua, arrivi tardi”. E’ stata convocata per giovedì 11, invece, una riunione del Parlamento britannico sull’accaduto. 
Stando a quanto riportato dal Guardian, la polizia starebbe rintracciando alcuni degli organizzatori dei disordini, che avrebbero usato il Blackberry Messenger per pianificare gli scontri. Sarebbero notevoli. invece, i danni provocati dall’incendio del magazzino della Sony ad Enfield, sobborgo a nord di Londra: sarebbero andati distrutti anche i cd dell’ultimo singolo degli Arctic Monkeys.
E’ stata annullata per motivi di ordine pubblico l’amichevole Inghilterra-Olanda, in programma domani a Wembley, e rinviato l’incontro di Carling Cup tra il West Ham e l’Aldershot Town.
Anche alcuni giornalisti di Sky News e della BBc sono stati attaccati da gruppi di giovani, a Salford e a Bìrmingham.
Intanto, una commissione indipendente della polizia, incaricata di indagare sulla morte di Mark Duggan, il giovane la cui uccisione da parte degli agenti ha poi scatenato i disordini, ha riferito che non ci sarebbero prove che Duggan abbia sparato ai poliziotti. I parenti del ragazzo, in un comunicato a Sky News, hanno dichiarato: “Siamo completamente distrutti. Qualcuno dovrà rispondere di tutto questo. Non possiamo credere che possano averlo fatto. Di questi tempi è completamente inaccettabile. Vogliamo delle risposte, ora”.

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