Primarie USA: McCain e il problema degli sciiti

La campagna elettorale negli Stati Uniti prosegue, come in Italia d’altronde. Ma se nel Bel Paese è diventata una gara a chi la spara più grossa, ormai credo che il prossimo candidato dirà che aumenterà gli stipendi di 500 euro e poi andrà dritto a Parco della Vittoria, negli Stati Uniti la situazione del “chi la spara più grossa” non si basa sulle promesse, quanto sulle gaffe.

D’altronde nel paese a stelle e strisce non si cerca mai di fare promesse impossibili quanto invece si cerca di rivangare nel passato di ogni candidato e scoprire tutte le piccole macchie della sua carriera politica.

Certo che se queste pecche emergono senza che bisogni andare a cercare nel passato, tutto diventa più semplice. Per di più non solo nel presente ma anche in tv, in diretta, su CNN.

Lo stage è molto semplice, il candidato McCain sta ascoltando il generale David Petraeus e l’ambasciatore Ryan Crocker. La conversazione che li ha visti protagonisti è quella qui sotto riportata

McCain:”Al Qaeda è ancora il maggior problema che abbiamo in Iraq”

Petraeus:”E’ancora il peggior problema ma di sicuro meno di quanto lo era 15 mesi fa”

McCain:”Sicuramente non è un gruppo segreto di Sciiti attualmente”

Petraeus:”No.”

McCain:”O di Sunniti o qualsiasi altro…”

Con questa emblematica frase si chiude il discorso della discordia. A parte questo “O si Sunniti o qualsiasi altro” come a dire non ne capisco niente di Al Qaeda e non vorrei aver fatto una gaffe grande come una casa.

Risolvere con il metodo “Li metto tutti per non sbagliare” una gaffe ancora più grande commessa precedentemente non è proprio una cosa corretta.

McCain infatti definisce Al Qaeda come un gruppo di origine sciita. Probabilmente non sapendo nemmeno lui la differenza tra Scitti, Sunniti e qualsiasi altro. Cosi mettendo un nome a caso dei tre ha optato per gli sciiti.

A tale proposito potremmo citare la definizione di Jeff Stein, che realizza una visione molto colorita della situazione:

Al Qaeda è profondamente sunnita. Se uno Sciita dovesse venire visto in un “Al Qaeda Club” probabilmente gli taglierebbero la testa all’istante e ci giocherebbero a calcio.

Evidentemente nell’Al Qaeda di McCain ci devono essere un sacco di palloni.

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