Pannella scatenato, espelle la Bonino dal Partito Radicale

Marco Pannella vuole espellere Emma Bonino dal Partito Radicale e i due danno vita ad un siparietto niente male ma la Bonino, che da diversi mesi lotta contro un tumore, si dice addolorata ma ribadisce che si tratta delle solite polemiche. 

Sul sito dei Radicali, ovviamente, non c’è scritto niente, ma ne parlano tutti i giornali, Repubblica in primis. Il quotidiano nazionale spiega:

“Non è un momento felice, evidente… Sono addolorata, ma non parlo”. Emma Bonino deglutisce, piccola pausa, breve reazione. L’ipotesi dell’espulsione? Una cosa che non sta né in cielo né in terra perché nel dna dei Radicali c’è l’inclusione, c’è “nessuno tocchi Caino” addirittura, figuriamoci se si espelle chi ha fondato la galassia del partito e delle associazioni. Altra pausa: “Ma mi fa male lo stesso…”.

In un altro passaggio scrive ancora Repubblica:

“Non sarò alla conferenza in Senato organizzata dai radicali per la codificazione del diritto umano alla conoscenza”. E poi, minimizzando: “Da Marco le solite cose…”. Né è andata ieri alla riunione di mezzogiorno a Torre Argentina, la sede del partito. “Andrò a parlare di questo alla radio? Forse”, risponde.

Poi si fa un po’ di dietrologia, come si fa spesso quando accadono queste cose, andando a rievocare vecchie questioni di qualche anno prima:

“Non cado nella trappola delle polemiche, dei gossip”, è uno dei mantra di Bonino. Insieme a quell’altro: “Il personale è politico ma il privato non è pubblico “, e questo attacco di Marco è per lei una novità privata. In casa radicale fanno risalire la freddezza al marzo del 2014, quando Renzi la silurò nominando al suo posto alla Farnesina la giovane Federica Mogherini. “Perché non t’incazzi? Ti devi incazzare, se no significa che non hai le palle…”, le aveva rimproverato Pannella.