Elezioni politiche 2013 – risultati definitivi: Italia ingovernabile

Le elezioni politiche 2013 si sono concluse nella maniera peggiore possibile. Al di là della preferenza espressa, infatti, la situazione definitiva parla di un Paese ingovernabile, con la maggioranza alla Camera attribuibile al Centro Sinistra grazie al premio di maggioranza, e con un Senato ben lungi dal poter disporre di una coalizione in grado di potersi presentare come prevalente. Cosa accadrà allora all’Italia? Chi avrà la responsabilità di guidare il Paese?

Elezioni politiche 2013 proiezioni

Continuano ad arrivare le prime proiezioni sull’esito delle elezioni politiche 2013. Stando a quanto affermano gli instant poll curati da Rai e Sky (rispettivamente a cura di Piepoli e Tecnè), il centro sinistra avrebbe vinto in entrambi i rami del Parlamento, anche se per il Senato occorrerà attendere l’evoluzione dei dati della Lombardia, regione evidentemente in bilico. Vediamo in maggior dettaglio come si stanno evolvendo le proiezioni.

Berlusconi e Bersani litigano su La 7

Berlusconi e Bersani, i due principali “contendenti” in lizza per le elezioni politiche, hanno trovato nell’acquisto de La 7 da parte di Urbano Cairo un nuovo terreno di scontro. Una vicenda che ha acuito le relazioni tra le due parti, le quali hanno colto l’occasione per contestare i reciproci atteggiamenti sulla vicenda legata al gruppo Ti Media. E così, tra giaguari da smacchiare e accuse di varia natura, la campagna elettorale è giunta al termine.

Elezioni politiche 2013: gli indecisi sono 5 milioni

A poche ore dal via dell’attesa tornata elettorale politica 2013, gli indecisi sarebbero ancora 5 milioni di unità. Stando a quanto dichiarato da una recentissima analisi compiuta da Renato Mannheimer per il Corriere della Sera, il voto del 30 per cento dell’elettorato sarebbe indotto a considerazioni dell’ultimo minuto. L’incognita meteo potrebbe inoltre condizionare il voto al Nord, penalizzando soprattutto i partiti tradizionali.

Calo del potere d’acquisto: pensionati sempre più poveri

Sono impietosi gli ultimi dati elaborati dalla Cgil: secondo quanto afferma l’ufficio studi del sindacato, infatti, tra il 1996 e il 2011 il potere d’acquisto dei pensionati sarebbe crollato del 33 per cento, con un aggravio ulteriore generato tra il 2012 e il 2013 dalla riforma Fornero, che avrebbe generato un sacrificio medio di 1.135 euro a 6 milioni di persone. Di contro, tasse e tariffe sono in continuo aumento, con un peso di circa 2 mila euro a pensionato.

IOR: chi è il nuovo presidente von Freyberg

Con un po’ di sorpresa, l’Istituto per le Opere Religiose (IOR), ha potuto finalmente annoverare un suo nuovo timoniere. Dopo il periodo di vacanza dall’incarico, infatti, è stato eletto quale nuovo presidente dell’Istituto Ernst von Freyberg, avvocato con una solida e consolidata formazione finanziaria, classe 1958, noto – tra l’altro – per la sua appartenenza all’ordine dei Cavalieri di Malta. Ma chi è Ernst von Freyberg, e come è arrivato a dirigere lo IOR?

Dimissioni Papa, il Vaticano pronto ad accogliere il mondo

Le dimissioni del Papa stanno aprendo scenari religiosi, culturali e politici di sicuro interesse. Al fine di non farsi lasciar scappare l’occasione di essere cronisti della Storia, i media di tutto il mondo si stanno mobilitando per offrire la migliore copertura dell’evento relativo al prossimo conclave (che dovrebbe tenersi intorno alla metà del mese di marzo) e, ancora prima, alle iniziative che collimeranno il 28 febbraio con l’ultimo giorno da papa di Joseph Ratzinger.

Riforma Fornero risultati deludenti

Secondo quanto affermato dalla Cgil, le aziende – in seguito alla riforma Fornero – avrebbero stabilizzato solamente il 5 per cento dei rapporti di lavoro flessibili. Quasi un rapporto su quattro sarebbe invece scivolato verso formule definite meno tutelanti. Insomma, secondo il sindacato, l’effetto della riforma Fornero sarebbe stato controproducente nei confronti dei lavoratori e, in fase di recessione, sarebbe stato auspicabile accompagnare la riforma da “incentivi e da politiche di sostegno allo sviluppo economico“.

Ultimi sondaggi prima delle elezioni

Come noto, dalla mezzanotte dell’8 febbraio non è più possibile diramare aggiornamenti sui sondaggi relativi alle elezioni politiche di fine febbraio. Cerchiamo allora di fare il punto sulla situazione monitorata dai principali operatori statistici alla data dell’8 febbraio, con dati che vedono ancora in vantaggio il centro sinistra, con un vantaggio che tuttavia è in calo rispetto a qualche giorno fa.

Imprese pagate con titoli di Stato

Il centro sinistra pone le carte in tavola e cerca di arricchire la gamma delle soluzioni alla crisi dei pagamenti delle aziende. Il leader dello schieramento Pd – Sel, Pierluigi Bersani, ha infatti dichiarato che se il proprio partito andrà al governo emetterà ogni anno 10 miliardi di euro di titoli pubblici, per i prossimi cinque anni, da destinare esclusivamente al pagamento dei crediti commerciali delle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione.

Programmi elettorali febbraio 2013 Ambiente e Energia

Qualche giorno fa abbiamo cercato di delineare, pur brevemente, le principali differenze tra i programmi elettorali 2013 in materia di tasse. Cerchiamo allora di comprendere quali sono i diversi orientamenti generali da parte dei principali schieramenti politici, iniziando dal centro sinistra, che propone di mantenere un’azione di contrasto contro i reati ambientali, cercando di dare spinta a una politica industriale ecologica. Un atteggiamento simile alla Rivoluzione civile di Ingroia, che punta a creare posti di lavoro mediante il risparmio energetico e lo sviluppo delle rinnovabili.

Bossi traccia rotta del Nord

Umberto Bossi ha recentemente concesso un’intervista al quotidiano La Repubblica, tracciando il futuro della Lega Nord, e del Nord Italia. Il senatur non ha mancato di generare clamore con le sue dichiarazioni, definendo “pitturati”, i “sondaggi di Silvio“, poichè “mica basta Balotelli. Napolitano ha nominato Monti con un colpo di mano, è lui la causa di tutto il casino dell’Italia”. Vediamo quali sono le principali ulteriori considerazioni di Bossi, intervistato da Paolo Berizzi.

Programmi elettorali 2013 – Tasse

Cominciamo oggi, con l’avvicinarsi della tornata elettorale, un breve viaggio sul confronti dei principali programmi elettorali 2013 da parte degli schieramenti in campo. È la volta di comprendere quali misure specifiche potrebbero essere in corso di applicazione con la nuova legislatura, e in che modo le attuali coalizioni ritengono di poter contrastare efficacemente l’evasione fiscale. Nelle prossime giornate, altri approfondimenti di confronto tra i vari programmi.

Rehn contro Berlusconi

Il commissario agli affari economici Olli Rehn, mai eccessivamente tenero nei confronti delle istituzioni nazionali, è tornato a parlare dell’Italia sottolineando come la gravità della situazione economica nazionale del 2011 sia responsabilità politica del precedente esecutivo. Una presa di posizione particolarmente dura, che ha indotto il commissario all’Industria Antonio Tajani a prendere le distanze dal finlandese, e l’ex ministro Brunetta a richiedere una commissione di inchiesta e le dimissioni del commissario.