Bagnasco ha da ridire sul giardino. La visita (non) fatta, saltata su invito delle autorità italiane

Bagnasco
Ora, lo si sospettava. La vendetta è un piatto che va servito freddo. A costo di sembrare eretici, qui si fa difficoltà a non far fare capolino alla parola vendetta nella propria testa.
Ed è una vendetta in grande stile, che i ragazzetti centrosociale della Sapienza hanno servito direttamente in Vaticano con i migliori saluti.
Parla il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI. Parla nella prolusione d’apertura del Consiglio episcopale permanente. E certo non si fa sfuggire la polemica.

Italia.it: chiude i battenti il progetto da 45 milioni di euro. Buttati dove?

Italia.it: chiude i battenti il progetto da 45 milioni di euro. Buttati dove?
Si invitano i gentili visitatori ad effettuare una prova di sopravvivenza. Quatti quatti, zitti zitti, e senza dare troppo nell’occhio, posizionatevi sulla barra degli indirizzi del vostro browser, e digitate: www.italia.it. Fatto? Pregasi premere ora il tasto invio. O la freccina accanto all’indirizzo. Come vostra abitudine comanda.
Il risultato? Una valle di lacrime. Il vostro browser darà di matto, penserà che la clessidra sia la sua migliore amica, poi si arrenderà miserrimamente. Le sue ultime parole saranno: Network Access Message: The page cannot be displayed.
Il portale da molti milioni di euro, 45 per la precisione, www.italia.it, non c’è più. Finito, stop, rimosso. Chiuso.

Fioretto per il Papa-Day: le chiavi di San Pietro a Mastella e ai politici italiani

San Pietro
C’è Clemente Mastella con una fantastica sciarpetta rosa. Alemanno ha una faccia un po’ contrariata, mentre Gasparri tenta un sorriso molto tirato. Francesco Rutelli si inzerbinisce profondendosi in sorrisi che la piazza non è stata in grado di contenere, tanto erano splendenti. Di fronte al Cardinale Camillo Ruini, certo soddisfatto.
Casini Pier Ferdinando sembra un presepe vivente, con tanto di moglie, Azzurra, e di figlioletta Caterina. Savino Pezzotta ha un’aria un po’ stranita, mentre il Ministro Fioroni si guarda intorno circospetto.

Metalmeccanici: L’accordo è nato

Finalmente ce l’abbiamo fatta. Dopo aver visto scene di qualsiasi tipo, l’accordo tra i sindacati di categoria e Finmeccanica per quanto riguarda il contratto delle “tute blu” è stato raggiunto. Un accordo che porterà un maggior salario nelle tasche dei metalmeccanici con aumenti in tre tranche.

La prima da gennaio 2008 con un aumento di 60 euro, la seconda da gennaio 2009 con un aumento di 37 euro e quindi la terza da settembre 2009 di 30 euro. A queste si aggiungerà una tantum a marzo 2008 di 267 euro.

Un buon accordo assolutamente che permetterà finalmente ai metalmeccanici di “respirare” e di poter vivere finalmente una vita forse più tranquilla, con la possibilità di non dover rinunciare a tutto per poter permettersi il minimo per campare.

Serbia: Europa, Addio?

In un epoca come la nostra dove tutti sembrano aver voglia di “globalizzarsi” in qualche cosa di più grande, si veda ad esempio gli stati europei con la UE oppure anche solo i partiti italiani con la possibile riforma elettorale, la situazione della Serbia sembra davvero troppo antitetica.

Giorni di elezioni presidenziali in Serbia quelli appena passati e quindi giorni di spogli ci aspettano, sperando di non incorrere in un nuovo broglio elettorale stile kenyota. Sette i possibili candidati, ma solo due si presenteranno al ballottaggio ad inizio febbraio. I loro nomi sono già stati scritti.

Il primo è Tomislav Nikolic. Con i suoi 38,26% delle preferenze si è aggiudicato il primo turno delle elezioni. Leader del partito radicale Serbo (SRS), Nikolic è un leader ultra-nazionalista. La sua eventuale vittoria al ballottaggio porterebbe il paese a richiudersi su stesso, allontanando l’eventuale integrazione europea.

Nasrallah, il macellaio di Beirut

Nasrallah, il macellaio di Beirut
Molta specie ed estrema impressione ha fatto il ritorno in pubblico, con annesse dichiarazioni, dello sceicco Nasrallah. Il macellaio di Beirut, titola a tutta pagina il quotidiano Yediot Ahronot. Sconforto, paura e orrore dei media.
Gli israeliani sono sconvolti. Sabato il leader degli Hezbollah Hassan Nasrallah è ricomparso in pubblico dopo una lunga assenza, con affermazioni sconvolgenti. Ha dichiarato di essere in possesso di teste, mani e piedi e anche di un cadavere quasi completo, dalla testa al bacino di soldati israeliani caduti in guerra in Libano nel 2006 e lasciati dai commilitoni.

Il Papa: rispettate le opinioni altrui

Papa

L’eco delle vicende de La Sapienza non si spegnerà. Oggi è toccato al Papa parlare. Oggi ha detto la sua, dal suo balcone, di fronte ai suoi. Parole inopinabili, immagine rinvigorita. Situazione creata dalla superficialità di questi tempi.

Una storia tutta sbagliata. Dall’inizio alla fine. Ci fosse stata una puntata della quale non disperarsi. A partire dall’invito del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Fatto che, opinione personale, è stato il vero, grande errore della faccenda. Tutto il resto è stato anche peggio, ma è nato da lì e dalla stupidità. Le polemiche sono scoppiate violentemente e prive di ogni controllo. E, dopo aver investito così un’intera settimana di cronache, il culmine, l’epilogo, è arrivato questa mattina a Piazza San Pietro.

200mila persone – queste le stime ufficiali rese note dalla stampa vaticana – hanno assistito al consueto messaggio domenicale del Pontefice. Che ha lanciuato il suo ringraziamento a universitari, professori e quanti sono venuti così numerosi in piazza San Pietro per partecipare alla preghiera dell’Angelus e per esprimermi solidarietà.

Metalmeccanici alla riscossa. Hasta la victoria: 127 euro di aumento per le tute blu

Metalmeccanici
Habemus finalmente il rinnovo. Il contratto dei metalmeccanici si è concluso. E’ un risultato di grande rilevanza sia per i lavoratori, ma soprattutto per il Paese che ha bisogno di stabilità e certezze. E chi l’avrebbe mai detto che il ministro Cesare Damiano avrebbe pronunciato queste parole.
Damiano gongola. Sottolinea come questo accordo, che si è finalmente appena conluso, aiuti a migliorare la tutela dei lavoratori e le loro retribuzioni. Non solo. Per non fare torto a nessuno, questo accordo, nelle parole del Ministro, è favorevole anche per le imprese, che possono accrescere la loro competitività e flessibilità.
Ecce l’accordo, insomma. E’ appena stata raggiunta l’intesa sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Un accordo che prevede un aumento di 127 euro per i prossimi 30 mesi, 260 euro per chi non fa contrattazione di secondo livello e 300 euro una tantum come compenso del ritardo di nove mesi dalla scadenza del contratto, che verrà erogato a marzo 2008.

Bce: Eurolandia tra inflazione e tassi

BCE
E’ arrivato l’arrotino. O meglio, è arrivato il bollettino mensile della Banca Centrale Europea. Un bollettino che dice: i tassi potranno nuovamente crescere.
La situazione è chiara: perdurano forti pressioni al rialzo sull’inflazione nel breve termine. Ecco perchè il Consiglio direttivo della Bce resta pronto a intervenire in via preventiva al fine di evitare il concretizzarsi di effetti di secondo impatto e rischi al rialzo per la stabilità dei prezzi a medio termine e, quindi, a far sì che le aspettative d’inflazione di medio e lungo periodo rimangano saldamente ancorate su livelli in linea con la stabilità dei prezzi.
Appare dunque evidente che l’Eurotower agirà, ed agirà in direzione restrittiva. Questo proprio nel momento in cui il presidente della Fed, la Banca Centrale degli Stati Uniti, Ben Bernanke, ha annunciato di voler tagliare i tassi dello 0,75. Questo, nonostante le performance preoccupanti del petrolio. Questo, nonostante l’ormai drammatica situazione dell’impennata dei generi alimentari.

Serbia, il futuro difficile. Partono le presidenziali

Serbia
Oggi, circa 6,7 milioni di cittadini serbi sono chiamati alle urne. L’appuntamento è con il primo turno delle presidenziali. In realtà i sondaggi più recenti fanno trapelare la forte possibilità di un’alta percentuale di astensionismo: più o meno la metà degli aventi diritto pare che non si recherà a votare.
L’imbarazzo della scelta. I candidati ufficiali in questo primo turno sono ben nove. In realtà, però, la vera sfida dovrebbe ridursi ad un testa a testa tra l’attuale presidente e leader del Partito Democratico (DS) Boris Tadic, e il nazionalista Tomislav Nikolic, del Partito Radicale Serbo (SRS). Il primo è rinomatamente filo-europeista. Il secondo, leader del principale partito serbo, è dato come il vincitore annunciato del primo turno elettorale. Una vittoria, però, dicono i sondaggi, che non vedrà neppure da lontano il 50,1% dei consensi, quota necessaria per non andare al ballottaggio il 3 febbraio.
Ed è proprio il ballottaggio a spiazzare di più i sondaggisti. Secondo le proiezioni, Nikolic potrebbe ottenere il 36% dei voti al primo turno, mentre Tadic il 33%. Le sorti del ballottaggio, dunque, verranno decise dall’appoggio dei sette che non passeranno certamente il turno.

Uno x tutti e tutti con nessuno!

Le legge elettorale è stata definita da molti, il punto che deve unire il centrosinistra per mantenere in vita il governo. Considerando che le parole “mantenere in vita” fanno già capire quanto un governo in quelle condizioni non possa continuare, almeno a mio parere, da questa bozza Bianco stanno apparendo le vere intenzioni dei diversi leader.

Come era chiaro aspettarsi dai piccoli partiti, le loro posizioni sono più che altro di disturbo. Sembrano quegli insetti estivi che, quando si prende il sole tranquilli in mezzo ad un prato in un caldo pomeriggio di luglio, arrivano e iniziano a punzecchiarti in ogni qual dove. Lo fanno per sopravvivere ovviamente, per salvaguardare i loro elettori.

Dalla parte opposta sta invece Silvio Berlusconi, che con il suo FI non ha nessun problema di sbarramento anzi. Vuole mostrare a tutti i partiti, siano questi di centro-destra o di centro-sinistra che il bipartitismo è la soluzione giusta per questo paese. E che uno di quei due partiti sarà il suo.

L’Udeur si appella a Napolitano, mentra la signora Mastella viene accolta da applausi e cori

Clemente Mastella
Mentre Sandra Lonardo, moglie dell’ex Ministro della Giustizia Clemente Mastella, arriva per il suo interrogatorio di garanzia di 15 minuti, accolta da applausi e cori, infuria la polemica nell’arena politica.
Lei si difende, definendo l’indagine falsa e sottolineando: Mai minacciato o tentato di coartare la volontà di chicchessia. Uno striscione la accoglie, davanti alla procura di Santa Maria Capua Vetere: Libera Sandra, liberi tutti.
Nel dibattito, si analizzano a toni accesi il ruolo della magistratura, la sua difesa, e le sue presunte colpe. La scelta di delegittimare l’operato della magistratura è irresponsabile poiché può solo generare sfiducia nelle istituzioni e attentare alle basi della convivenza civile: l’Associazione Nazionale Magistrati ha preso posizione oggi, al termine di una riunione, contro gli attacchi ai giudici. Attacchi a profusione, attacchi dall’alto, attacchi pesanti, attacchi con eco: attacchi legati al Mastella & Consorte Affaire.

Macabro ritorno per lo sceicco Nasrallah

Nasrallah
E’ tornato ad apparire in pubblico, lo sceicco Hassan Nasrallah. E per farlo, ha scelto un ritorno dallo stile macabro. Hezbollah sarebbe in possesso delle teste e di parti del corpo di soldati israeliani, i cui resti sarebberi stati abbandonati dai compagni.
E’ riapparso oggi al pubblico, il leader della milizia sciita libanese. Era uscito di scena da più di un anno. E oggi, alla periferia meridionale di Beirut, roccaforte Hezbollah, ha fatto la macabra rivelazione. La sua ricomparsa coincide con le celebrazioni per la festività della Ashura, importante data del calendario sciita. Lo sceicco oggi è tornato, e si è subito collocato alla testa del corteo che vedeva fedeli per decine di migliaia.

Zanzare in una notte di mezza estate. Berlusconi: attriciopoli? Una tale assurdità…

Troise
Cinque attrici. Splendide attrici. Cinque figliole di belle speranze e di belle amicizie. Antonella Troise è una delle protagoniste di attriciopoli. Dei delitti e delle pene – presunti – dell’ex Premier si è già detto. Rinvio a giudizio per corruzione, giacchè avrebbe raccomandato alcune attrici al Presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà, promettendogli in cambio appoggio per le sue attività future.
Una parte dell’inchiesta, poi, è stata trasferita da Napoli a Roma per competenza. Si tratta della sua costola politica, per cui Berlusconi avrebbe tentato di accaparrarsi il favore di alcuni senatori prima del voto della Finanziaria. Senatori indecisi se continuare o meno ad appoggiare il Governo Prodi. Dunque Silvio è impelagato nell’ennesima richiesta di rinvio a giudizio. E il nome del reato imputatogli è gravissimo: corruzione. La Procura di Napoli, in verità, ha attivato tutto l’umano scibile, e il risultato è stato quello di un’inchiesta brevissima.
Per tutta risposta, Berlusconi demanda al senatore e suo difensore, Niccolò Ghedini: È un’inchiesta inesistente, semplicemente ridicola. Interessatene tu, è una tale assurdità.