Lula da Silva, annulla la visita a Roma per colpa di Cesare Battisti

Foto: Ap/LaPresse

Era prevista per fine giugno la visita in Italia dell’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, ma vista la decisione presa dalla Suprema Corte Federale brasiliana, riguardo l’ex terrorista rosso Cesare Battisti, Lula ha deciso di annullare la visita per paura di ricevere delle contestazioni una volta arrivato a Roma. E’ quanto riporta il giornale Folha de Sao Paulo. Lula sarebbe dovuto arrivare in Italia per spingere la candidatura del suo ex ministro per la Sicurezza alimentare, Josè Graziano, alla direzione della Fao.

Proprio le polemiche italiane sulla decisione presa in merito al caso Battisti “potrebbero diventare un ostacolo alla vittoria di Graziano nella successione al senegalese Jacques Diouf”, è quanto riporta il giornale Folha. Solamente poche ore prima, il ministro Frattini, rilasciava alcune dichiarazione al programma Le Storie – diario italiano riguardo la decisione presa da Lula, “chi ha sbagliato è solo ed esclusivamente l’ex presidente del Brasile. Ha fatto un gravissimo errore”.

Sembrano non placarsi, quindi, le polemiche riguardo chi abbia la colpa su quanto accaduto. Il ministro Frattini, continua a ribadire che è clamoroso l’accostamento con Berlusconi e le sue affermazioni sulla magistratura italiana. Franco Frattini, ha comunque confermato che lo stato italiano ricorrerà al tribunale dell’Aja, dove è necessario portare argomentazioni chiare. Tra le tante che porterà l’Italia, c’è anche quella riguardante “la chiara violazione di un trattato internazionale di estradizione tra i due paesi”.

Insomma, il caso Battisti torna ancora a far parlare di se. L’ex terrorista, il prossimo 22 Giugno, dovrebbe ricevere dal Brasile un visto regolare e permanente per transitare liberamente in terra brasiliana, visto che viene conferito agli scrittori, come si è sempre dichiarato Battisti.

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