Greta e Vanessa tra responsabilità, solidarietà e interessi economici

Sul caso delle due cooperanti, Greta e Vanessa, ci sarà ancora molto da discutere, anche e soprattutto a causa del riscatto milionario che è stato pagato dal nostro Governo per farle tornare a casa. Le ragazze che non facevano parte di un’ONG o di una ONLUS hanno chiesto scusa per la tensione creata intorno al loro caso ma hanno ribadito di non avere responsabilità

Greta e Vanessa – che nonostante siano ventenni – hanno anche dei cognomi, non sono due cooperanti come le altre. Greta Ramelli e Vanessa Marzullo hanno condiviso un progetto, quello di aiutare le popolazioni siriane ad essere autonome dal punto di vista del primo soccorso, offrendo loro formazione a riguardo ma anche materie prime. Le ragazze che facevano volontariato con i migranti siriani in Lombardia,  hanno raccolto fondi per il loro progetto e poi sono partite. Peccato che invece che essere d’aiuto alle popolazioni martoriate dalla guerra, come avrebbero sperano, siano state rapite.

Intorno al loro caso, al fatto che non avevano un’organizzazione di riferimento e avevano poca esperienza come cooperanti, è montata la polemica mista alla voglia di vederle presto libere. Almeno fino al momento in cui gli italiani non hanno appreso l’entità del riscatto pagato dal governo italiano ai rapitori: 12 milioni di euro. Forse è in risposta a tutte le polemiche che le ragazze hanno chiesto scusa per il dolore causato ribadendo però di non essere responsabili del loro rapimento. Siccome hanno capito gli errori commessi, le ragazze si sono affrettate anche a dire che non intendono tornare in Siria per il momento anche se non dimenticheranno mai quello che hanno visto.

Nei racconti che le ragazze hanno fatto alle forze dell’ordine e ai giornali, anche una serie di dettagli sulla prigionia. Vanessa e Greta dicono di aver chiesto ai rapitori il perché del loro rapimento ottenendo in risposta un semplice ed efficace: per soldi. C’è da chiedersi adesso se questo ardore solidale e questa poca responsabilità delle ragazze rispetto al rapimento delle ragazze, non finiscano per sostenere gli interessi economici poco chiari dei gruppi fondamentalisti.