Gianfranco Fini e la coerenza

Fini

Ricevo e divulgo una raccolta pregiata di aforismi del leader di AN (di quale partito? AN chi????), Gianfranco Fini, giuntami pronta e gustosa tramite newsletter de Il Tafanus. Da condividere.

Si tratta, in verità, di una serie di affermazioni già prepotentemente balzate agli onori delle cronache e della stampa italiana. Alcune affermazioni, infatti, sono state fatte ad una distanza di tempo così ridotta da non poter essere ignorate. Da non poter non scottare, soprattutto alla base elettorale di Alleanza Nazionale. Che si sente tradita, abbandonata, storicamente calpestata.

Donna Almirante l’ha già sgridato. E invero, Fini e la sua strategia appaiono indifendibili.

  • Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi… Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent’anni di meno. Mica crederà di essere eterno… Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni.

Gianfranco Fini, 18 novembre 2007.

  • Abbiamo vissuto l’epoca berlusconiana con un certo qual disagio (…). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (…). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali.

Il Secolo d’Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007).

  • Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all’ovile? Sono il presidente di An, non una pecora.

Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007.

  • Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un’unica voce in Parlamento. E’ una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell’Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi.

Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008.

  • Mussolini è stato il più grande statista del secolo, anzi no, il fascismo è stato una vera catastrofe.

 

Riflessione. Meditazione.

5 commenti su “Gianfranco Fini e la coerenza”

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