Calcioscommesse, Santoni parla anche di Cannavaro e Buffon

Calcioscommesse, Santoni intercettato parla anche di Buffon e Cannavaro

Continuano ad emergere nuovi dettagli sull’inchiesta calcio scommesse che nei giorni passati ha portato all’arresto di Doni e poi alla sua successiva scarcerazione con arresti domiciliari. L’agenzia Ansa è venuta in possesso di alcune carte che riguardano delle intercettazioni telefoniche svolte il 30 settembre. Le telefonate intercettate sono quelle fra Santoni, ex preparatore atletico del Ravenna, e un tale Maurinho.

Inizialmente i due parlano degli arresti che ci sono stati nella prima fase dell’inchiesta, gli arresti di Giugno ed anche di Doni e del ruolo che il giocatore avrebbe avuto nel giro di scommesse. Successivamente a questo, i due parlano anche del gruppo dei “Bolognesi”. Secondo l’accusa, questo gruppo sarebbe guidato da Giuseppe Signori. “le cose grosse – dice Santoni – erano questi qua…che facevan girare sti soldi, sti qua di Bologna avevano assegni da cinque, seicentomila euro…lì erano veramente organizzati”.

La discussione, poi, gira sulla serie A. Santoni parla di Buffon e di quanto sia lui che Gattuso e Cannavaro, scommettevano sulle partite:

S: “…un ex calciatore…che sta collaborando con la procura di Napoli, perché il calcio è tutto truccato, è tutto marcio…e quindi…dirà due nomi e verrà fuori…perché poi dopo c’è Buffon che gioca…gioca anche lui…sti qua”

M: “Buffon anche lui…”

S: “Gioca 100-200mila euro al mese!…no…eeh: lui, GattusoCannavaro…sono proprio malati!…Solo che non si poteva..ugualmente…e (incomprensibile) non gli ha contestato nessuna. Si son fatti il loro mondiale, poi l’han vinto, quindi quello…”.

Al momento nessuno degli interessati ha commentato la notizia dell’Ansa.

 

Photo credits | Getty Images

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