Berlusconi protagonista dell’insediamento di Mattarella

Berlusconi doveva proprio essere invitato. Dalla velocità con cui gli è stato procurato il “biglietto” per palesarsi al Quirinale in occasione del discorso d’insediamento del nuovo Presidente della Repubblica, sembrava proprio che il leader di Forza Italia non potesse mancare. E in fatti non è mancato né lui né il suo show. Peccato che sia la barzelletta che gli insulti a Rosi Bindi siano stati di cattivo gusto. 

Berlusconi, invitato alla cerimonia d’insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non ha rinunciato al suo show personale, soprattutto durante il buffet post discorso. In fondo il discorso, breve e diretto, non è riuscito ad ascoltarlo, addormentandosi più volte. Il video del Fatto Quotidiano di seguito, mostra i pisolini berlusconiani.

Come se non bastasse, dopo la disattenzione durante il discorso, Berlusconi si rende protagonista indiscusso della festa con gli insulti a Rosi Bindi ed una barzelletta sui siciliani, assolutamente di cattivo gusto se si pensa al vissuto di Mattarella. Cosa ha detto a Rosi Bindi e qual è la barzelletta?

Il dialogo con Rosi Bindi

Berlusconi: “Ho visto che ha versato lacrime di commozione. Non ci aspettavamo da un uomo, pardon da una donna, come Bindi, tante lacrime”.

Bindi: “E io mi aspettavo da lei che fosse diventato un po’ più galante…”.

Berlusconi: “Signora, io sono sempre galante”.

La barzelletta sulla lupara

Un siciliano viene fermato per dei controlli. “Cosa hai  nella borsa?”, gli viene chiesto. “Una calcolatrice” è la risposta. Ma dentro la borsa viene trovata una lupara. “Ebbè, noi i conti li facciamo cosi”.

Si potevano evitare questi spiacevoli momenti?