Le moschee che aiutano gli italiani

Esistono delle moschee di musulmani, gli stessi che in Italia sono demonizzati che in Italia aiutano gli italiani indigenti. Capita a Catania dove c’è una delle moschee più grandi del Mezzogiorno e sembra sia stata strutturata una vera gara di solidarietà. 

Su Internazionale un articolo dedicato alla moschea di Catania che dopo la fine del digiuno legato al ramadan, la sera allestisce una mensa alla quale prendono parte famiglie di indigenti catanesi, italiani, oltre che persone in difficoltà di altri paesi, di altre religioni, di nessuna religione. Così racconta Internazionale.

“Al di fuori delle cene per il mese sacro non possiamo offrire da mangiare, non avendo una cucina adeguata”, spiega Abdelhafid Keith, imam della moschea e presidente della comunità islamica di Sicilia. “Abbiamo così deciso di muoverci in altro modo”. L’idea si è concretizzata a ridosso del Natale 2013 ed è cresciuta rapidamente, diventando un servizio stabile a partire dall’estate 2014.

“Abbiamo stretto un accordo con il Banco alimentare che ci consegna parte dei viveri raccolti durante la colletta alimentare nei supermercati: noi prepariamo i pacchi e, due volte al mese, li distribuiamo a chi ne fa richiesta”, racconta Ismail Bouchnafa, direttore del centro islamico annesso alla sala di preghiera. Si tratta di circa 300 famiglie, provenienti soprattutto dallo storico quartiere Civita, un lembo di case basse tra il porto e la via Vittorio Emanuele. “In alcuni periodi siamo arrivati a supportare fino a 500 nuclei familiari: vagliamo le richieste, teniamo un database di chi accede al servizio e inoltriamo poi le liste al Banco alimentare”. Un aiuto fondamentale di cui beneficiano, per l’80 per cento dei casi, famiglie italiane residenti da generazioni in uno dei quartieri più poveri della città.